L'associazione lancia l'allarme sui morti sul lavoro del settore dell'autotrasporto: 26 casi, considerando solo quelli segnalati dalla cronaca dei giornali dall'inizio dell'anno. Potrebbero essere di più, ma non esiste una statistica ufficiale nazionale che pone in rilievo gli incidenti sul lavoro (ossia in cabina o in prossimità del camion) degli autisti di veicoli industriali. "Una vera e propria strage di lavoratori, uomini e donne, che si ripete senza soluzione di continuità nell'indifferenza di un Esecutivo sordo alle richieste dell'autotrasporto, delle associazioni di categoria ormai poco rappresentative e delle grandi confederazioni di rappresentanza dei lavoratori; tutti uniti nel considerare il decesso di un autotrasportatore un incidente e non una morte bianca", spiega TrasportoUnito.
Al termine del comunicato (che elenca anche i casi rilevati nel 2015), l'associazione presenta due precise richieste per ridurre queste morti sul lavoro. La prima consiste in fondi per aumentare i controlli dello stato di saluti dei conducenti lungo le strade e, in particolare, nelle aree di servizio autostradali. Ora, ciò avviene solo in due presidi medici nella Secchia Ovest, sull'A1, e nella Brianza Nord, nell'A4. La seconda proposta è il riconoscimento di "attività usurante" per gli autisti, una richiesta su cui TrasportoUnito ha già lanciato una petizione. "Bisogna estendere anche agli esercenti il trasporto merci su strada il diritto al trattamento pensionistico anticipato, eliminando la disparità presente nell'attuale sistema che consente ai soli conducenti di veicoli adibiti al trasporto pubblico di andare in pensione al compimento del sessantatreesimo anno d'età".
Ecco l'elenco degli incidenti mortali rilevati da TrasportoUnito nel 2015:
- 11.01.2015: sull'autostrada A13, tra i caselli di Monselice e Terme Euganee, in direzione Bologna, perde la vita – probabilmente a causa di un malore del conducente – l'autista di un camion che esce di strada e si ribalta;
- 03.02.2015: all'interno della cabina di un camion parcheggiato in una ditta di spedizioni a Sala Bolognese, viene trovato il corpo senza vita di un autotrasportatore 45enne moldavo. L'uomo aveva deciso di riposare nella cuccetta del veicolo perché si sentiva poco bene, lasciando al collega le incombenze di scarico della merce;
- 10.03.2015: un camionista di 60 anni viene rinvenuto senza vita all'interno del suo camion, parcheggiato in un distributore di Montelabbate (PU);
- 15.03.2015: trovato cadavere, all'interno del mezzo pesante in cui doveva passare la notte a Reggio Emilia, un camionista napoletano di 49 anni, fulminato da un attacco cardiaco. L'uomo, da poco trasferitosi, non aveva ancora trovato un'abitazione o forse nemmeno poteva permettersela;
- 17.03.2015: un autista polacco di 63 anni viene ritrovato esanime sul sedile, colpito da un potente infarto mentre era intento a mangiare, da una pattuglia dei Carabinieri insospettita dall'autoarticolato fermo a S. Biagio di Callata (TV);
- 31.03.2015: un camionista 60enne viene stroncato da un malore a bordo del suo mezzo pesante. Arrivato davanti al cancello della fabbrica, ha chiesto che gli aprissero per poter scaricare ma, invece di fermarsi sulla pesa, ha proseguito fino a schiantarsi contro un albero del cortile;
- 09.04.2015: colpito da un malore, un camionista 62enne sbanda e muore sull'autostrada A20 Palermo-Messina, all'altezza di Patti;
- 17.04.2015: un camion guidato da un 65enne sbanda improvvisamente a Calvisano (BS), probabilmente a causa di un malore, finendo per ribaltarsi. Il camionista, rianimato sul posto dal 118, spirerà poco dopo il ricovero;
- 30.04.2015: un camion spurgo che stava viaggiando sulla carreggiata nord della A27 si schianta contro due camion incolonnati in un cantiere. L'autista del mezzo, 23 anni, muore sul colpo. L'ipotesi è che sia stato colpito da un malore;
- 21.05.2015: un camionista francese di 63 anni, deceduto da due giorni, viene trovato morto sul suo mezzo nell'area di servizio Brugnato sud, sulla A12, direzione Spezia. L'uomo era morto per cause naturali;
- 28.05.2015: nel tratto compreso tra Martellago e Spinea, sul Passante di Mestre, perde la vita un 31enne piemontese. Fa appena in tempo ad accostare il camion che stava guidando, poi si accascia sul volante, con molta probabilità per un malore. Inutili i tentativi di rianimazione;
- 05.06.2015: un uomo di 58 anni viene trovato, in provincia di Vicenza, privo di vita all'interno del suo camion;
- 17.06.2015: un camionista di 51 anni muore, per un probabile infarto, in Francia. L'uomo si era sottoposto, appena due mesi prima, alla visita annuale di idoneità per i camionisti, risultando tutto nella norma;
- 25.06.2015: un uomo di 55 anni, non sofferente di alcuna patologia particolare, muore a seguito di un arresto cardiaco all'interno dell'Ilva di Taranto. Il camionista stava chiudendo il portellone del mezzo, quando improvvisamente si è accasciato a terra, senza più rialzarsi;
- 02.07.2015: colpito da malore mentre è alla guida del camion, un autista di 49 anni di Eboli muore in autostrada in provincia di Viterbo, per un probabile infarto. Sceso dal camion l'uomo ha chiesto aiuto all'interno dell'autogrill, morendo in pochi minuti. Inutili i soccorsi;
- 10.07.2015: un autotrasportatore di 35 anni residente a Povegliano, muore carbonizzato nella cabina del suo tir che si è scontrato con un altro mezzo pesante sulla A1, nei pressi di Firenze Nord. L'uomo stava tornando a casa dove l'aspettavano la moglie e la figlia di quattro anni. A causa forse di un colpo di sonno, con il suo camion ha tamponato un'altra autocisterna, anch'essa vuota;
- 17.07.2015: sono da poco passate le 4:30 di mattina quando un camionista di 71 anni, marocchino residente in Italia, ha perso la vita dopo essere uscito di strada con il suo tir probabilmente a causa di un colpo di sonno. Il mezzo pesante ha sbandato distruggendo il muro di cinta di un'abitazione, fermandosi sull'orlo di una piscina. L'uomo, alla vigilia della pensione, è rimasto intrappolato tra le lamiere dell'abitacolo, e il suo cuore ha smesso di battere due ore dopo l'arrivo dei soccorsi;
- 20.07.2015: un camionista 63enne muore sulla Romea, colpito da infarto. L'uomo è riuscito ad accostare sul ciglio della strada evitando rischi per gli automobilisti, ma la corsa dei soccorritori è stata vana;
- 21.07.2015: appena andato a sbattere con tutta la fiancata contro il guardrail, un camionista di 52 anni di Spotorno scende dall'abitacolo e fa un giro intorno al camion. Poi ha preso il cellulare e ha chiamato la Polstrada. Quando gli agenti sono arrivati l'uomo non ha avuto neppure il tempo di spiegare cosa fosse successo. Il suo cuore non ha retto: forse per lo spavento, forse per l'ansia dei danni provocati al mezzo pesante, forse per il caldo torrido si è accasciato al suolo privo di sensi, accanto all'abitacolo;
- 23.07.2015: fermato forse per una sosta notturna, un autista serbo di 54 anni residente a Cassano Magnano (Va) viene trovato morto al mattino nell'abitacolo del suo camion, divenuto una fornace, stroncato da un arresto cardiocircolatorio;
- 28.07.2015: mentre impegnava una rotonda in Tresigallo un autista rodigino di 47 anni sbatte contro un muro, probabilmente a causa di un malore;
- 08.09.2015: nell'attesa di scaricare, un camionista di 59 anni viene stroncato da un infarto a Soresina. L'uomo ha cercato inutilmente di chiedere aiuto, cadendo sui sedili interni;
- 10.09.2015: un camionista 58enne muore in frazione Latte a Ventimiglia, mentre stava scendendo dal mezzo dal quale avrebbe dovuto scaricare gelati per un piccolo supermercato della zona;
- 11.09.2015: un camionista viene trovato morto nella cabina del camion in sosta al porto di Voltri: probabile l'infarto;
- 16.09.2015: lungo la E45, in "un tratto pericoloso" come precisato dagli stessi agenti di P.S. intervenuti, un autista 59enne viene visto improvvisamente sbandare con il camion. Una manciata di secondi e finisce nella scarpata con un volo di venti metri che non gli lascia scampo. L'improvvisa perdita di controllo del mezzo potrebbe essere legata ad un malore del conducente;
- 16.09.2015: lungo la E45, in "un tratto pericoloso" come precisato dagli stessi agenti di P.S. intervenuti, un autista 59enne viene visto improvvisamente sbandare con il camion. Una manciata di secondi e finisce nella scarpata con un volo di venti metri che non gli lascia scampo. L'improvvisa perdita di controllo del mezzo potrebbe essere legata ad un malore del conducente.
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