Dopo il processo di primo grado per omicidio colposo aggravato, i nove condannati avevano presentato ricorso alla Corte di Appello di Bari, che il 19 luglio 2016 li ha assolti per non avere commesso il fatto. I giudici hanno assolto anche tre delle quattro società coinvolte, ossia FS Logistica, La Cinque Biotrans e Nuova Solmine. L'unica condanna confermata è quella della società in cui avvenne l'incidente, ossia la Truck Center, che subisce una sanzione di 300mila euro per violazione delle norme sulla sicurezza del lavoro. Il titolare dell'impresa fu una delle cinque vittime dell'incidente. Come conseguenza dell'assoluzione, il Tribunale ha anche revocato i risarcimenti alla parti civili (ossia la regione Puglia e il Comune di Molfetta) e ad alcuni familiari delle vittime.
Le persone assolte in Appello sono i due dirigenti di F Logistica, società proprietaria della cisterna, Alessandro Buonopane e Mario Castaldo, e il dirigente della Cinque Biotrans Pasquale Campanile, condannati in un primo processo nell'ottobre 2009. Assolti anche gli altri imputati di un secondo processo alla Nuova Solmine terminato nel 2014, ossia l'amministratore delegato Ottorino Lolini, il presidente Luigi Mansi, il direttore dello stabilimento Giuliano Balestri e i dipendenti Gabriele Pazzagli e Mauro Panichi. La vicenda ha aperto anche un terzo processo a sette dirigenti dell'Eni, che erano già stati assolti.
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