Il 31 dicembre 2022 scadrà il termine per pagare la quota annuale dell’iscrizione all’Albo Nazionale degli Autotrasportatori relative al 2023. Ricordiamo che le quote sono rimaste invariate rispetto al 2022 e la somma da pagare si calcola sommando tre parametri: quota fissa uguale per tutte le imprese, quota variabile sulla base del numero dei veicoli e quota variabile sulla base del tonnellaggio. Il pagamento avviene in modo telematico sul sito dell’Albo e tramite la piattaforma PagoPA e bisogna conservare la ricevuta rilasciata dal portale.
Le imprese che non pagano la quota annuale rischiano la sospensione dall’Albo e in questo periodo non possono svolgere trasporti in conto terzi. A tale proposito, il ministero dei Trasporti ha inviato la circolare numero 2871 del 7 dicembre 2022 alle Direzioni Territoriali e alle Regioni e Provincie con le indicazioni sui provvedimenti da adottare per le imprese che non risultano in regola dopo le verifiche svolte dal Comitato Centrale dell’Albo. Tali verifiche hanno scoperto 21.598 imprese prive di veicoli e 29.712 imprese che non hanno pagato la quota annuale in almeno uno degli anni compresi tra il 2018 e il 2022.