L’unione degli autotrasportatori Unatras non si arrende all’obbligo di pagare il contributo annuale all’Autorità di Regolazione dei Trasporti, imposto a partire dal 2020 dal Decreto Genova e confermato da una sentenza del Consiglio di Stato. L’unione chiede al ministro dei Trasporti di “avviare un'interlocuzione immediata con l'Autorità dei Trasporti che possa escludere qualsiasi ipotesi gravosa sugli autotrasportatori ed evitare episodi di agitazione della categoria”.
Nel comunicato, Unatras esprime “totale insoddisfazione per i contenuti illogici di una sentenza del Consiglio di Stato che stabilisce un principio contro l'autotrasporto, includendo quest'ultimo tra i soggetti tenuti al pagamento del contributo all'Autorità di Regolazione dei Trasporti, in base al fatto che usufruisce dei servizi di un soggetto regolato quali sono i concessionari autostradali”.
L’unione conclude affermando che “il settore dell'autotrasporto, che oltre a subire una situazione di scarsa competitività nel mercato sta affrontando con estrema difficoltà la crisi pandemica ed i suoi effetti, viene ora colpita dall'affermazione di un folle ed inaccettabile principio in base ad una modifica normativa avvenuta nell'iter di conversione del Decreto Genova”.