Le imprese di autotrasporto in conto terzi devono pagare il contributo annuale all'Autorità di Regolazione dei Trasporti. L'autorità afferma di sì e ogni anno chiede alle imprese il pagamento e regolarmente le associazioni degli autotrasportatori replicano che per la loro categoria il contributo non è dovuto. Gli autotrasportatori hanno dalla loro parte la Corte Costituzionale, che con la sentenza 69/2017 del 7 aprile 2017 ha stabilito che l'Autorità non può obbligare a pagare il contributo annuale ai settori su cui non esercita funzione istituzionale.
Le associazioni dell'autotrasporto merci affermano che l'Autorità non esercita funzioni istituzionali sulla loro attività perché tali funzioni sono esercitate dall'Albo degli Autotrasportatori, per cui le imprese pagano già un contributo annuale. Così, per dirimere definitivamente la questione, Unatras ha chiesto il 13 ottobre 2017 un incontro direttamente al Presidente del Consiglio, alla presenza del ministro dei Trasporti. Nella lettera, l'unione spiega che "le nostre associazioni, in un momento in cui è essenziale una spinta alla crescita ed alla competitività del paese, sono molto preoccupate di alcuni livelli eccessivi e non giustificati di regolazione nel campo delle infrastrutture e dei trasporti. Un comparto che presenta oltretutto margini significativi di riduzione della spesa pubblica".
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