In una lettera scritta il 5 marzo 2021 dall’unione delle associazioni dell’autotrasporto Unatras al Presidente del Consiglio, Mario Draghi, le sigle pongono l’attenzione sul “perdurare delle gravi difficoltà che ormai da giorni ostacolano l’attraversamento dell’asse del Brennero”, chiedendo un intervento diretto di Draghi. La questione, precisa il presidente di Unatras, Amedeo Genedani, non riguarda solo il trasporto, bensì l’intera economia nazionale perché “il disagio continuo e sfibrante che le nostre imprese si trovano a vivere nuoce irrimediabilmente all’intero sistema produttivo nazionale, mette a repentaglio l’approvvigionamento di beni essenziali e rischia di pregiudicare la possibilità di una ripresa economica rapida ed energica, se non vengono prese contromisure adeguate”.
Genedani aggiunge che “ l’impenetrabilità dell’arco alpino è un grande nodo gordiano, o piuttosto un capestro, che soffoca l’export italiano e mina l’integrazione politica ed economica tra gli Stati membri dell’Unione Europea”. Nella lettera, Unatras ripropone la richiesta al Governo italiano di “ adottare misure precauzionali analoghe nei confronti degli autotrasportatori provenienti da Austria e Germania, se davvero le ragioni sanitarie addotte sussistono”.