Nel corso dell’incontro del 3 aprile 2025 tra il coordinamento Unatras – che riunisce le principali associazioni di categoria – e i vertici del ministero dei Trasporti sono emersi segnali di apertura da parte del Governo su alcune delle questioni più urgenti per il comparto. Lo ha affermato la stessa associazione in una nota diffusa dopo la riunione. Pur riconoscendo che molte delle questioni portate al tavolo non hanno ancora trovato una risposta definitiva, Unatras ha deciso di mantenere un canale di dialogo aperto con l’esecutivo. Una strategia che secondo l’unione starebbe dando i primi frutti, soprattutto sul piano normativo. Al centro dell’incontro ci sono stati due temi importanti: i tempi di attesa per il carico e lo scarico delle merci e i termini di pagamento nei confronti degli autotrasportatori.
Su entrambi i fronti, il Capo dell’ufficio legislativo del ministero ha illustrato le misure in preparazione. Le due norme in fase di definizione, che integreranno l’attuale quadro normativo, rafforzano il principio della corresponsabilità lungo tutta la filiera logistica e riconoscono maggiori tutele per la parte contrattualmente più debole, ovvero l’autotrasportatore. È previsto anche il coinvolgimento diretto dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato. Il ministero ha comunicato che le disposizioni saranno inserite nel primo Decreto Legge utile da parte del Consiglio dei Ministri.
Per quanto riguarda la carenza di autisti e le difficoltà legate alla formazione obbligatoria per il conseguimento della Carta di Qualificazione del Conducente, il ministero ha comunicato che sta avvenendo un dialogo con la Direzione Generale Move della Commissione europea per semplificare i percorsi formativi, valutando l’introduzione di modalità più flessibili come la formazione a distanza e test informatizzati. Unatras ha ribadito la necessità di eliminare almeno l’obbligo del corso di formazione iniziale nella sua forma attuale, giudicata troppo onerosa, lunga e poco efficace.
Il Ministero sta esaminando i margini di autonomia normativa concessi agli Stati membri per intervenire con un Decreto ministeriale e ha annunciato che le modifiche saranno recepite anche nella prossima revisione del Codice della Strada, prevista entro l’anno. È in corso inoltre una valutazione sull’impatto del cosiddetto “bonus patenti”, introdotto per agevolare l’accesso alla professione, e sui risultati ottenuti nel settore.
Sul piano economico, il ministero ha affrontato la questione del taglio di 12 milioni di euro sui 240 previsti in via strutturale. Pur riconoscendo la riduzione, il ministero ha assicurato la ripartizione tempestiva dei 228 milioni residui destinati al triennio 2025-2027, sottolineando l’urgenza di avviare le procedure per evitare la perdita di fondi. Inoltre, sono stati recuperati alcuni milioni da altri capitoli di bilancio che saranno reintrodotti tramite un apposito emendamento. In accordo con le associazioni, si procederà all’emanazione del decreto di riparto, mantenendo inalterate le somme destinate a misure immediate come le deduzioni forfettarie, la riduzione dei pedaggi e la formazione. Le risorse recuperate verranno invece destinate al rinnovo del parco veicolare, con l’obiettivo di dare impulso agli investimenti in mezzi più moderni ed efficienti.
In un’ottica di lungo periodo, il ministero ha annunciato l’avvio delle procedure per l’istituzione di un fondo pluriennale da 590 milioni di euro a partire dal 2027, destinato al rinnovo del parco veicolare con finalità di transizione ecologica e digitale. Un’iniziativa rilevante, soprattutto considerando che l’autotrasporto era stato finora escluso da molte delle misure del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Il coordinamento Unatras ha espresso apprezzamento per il lavoro istruttorio del ministero, giudicato finalmente costruttivo e orientato alla soluzione delle criticità. Le proposte emerse saranno sottoposte all’attenzione dell’Esecutivo dell’organizzazione nella riunione già convocata per il 9 aprile, in attesa che le promesse del Governo si traducano in atti concreti.