Il 21 agosto 2023 entrerà in vigore l’obbligo d’installare la nuova generazione di cronotachigrafi digitali sui veicoli industriali di nuova immatricolazione e Vdo – società del Gruppo Continental – la sta già illustrando agli operatori della Polizia. Lo ha fatto dal 15 al 17 settembre 2021 durante le Giornate della Polizia Locale, evento che si è svolto a Riccione, presentando la versione aggiornata del sistema Dsrc-Rp. All’esterno, l’apparecchio è identico all’attuale generazione, ma all’interno ha un’architettura che introduce nuovi sensori e sigilli, nuove carte tachigrafiche, il secondo segnale di velocità attraverso il modulo Gnss e il modulo Dsrc.
Quest’ultimo è l’elemento che sta raccogliendo maggiore interesse da parte di controllori e controllati, perché permette l’invio in remoto e con il camion in movimento di diciannove parametri che permettono all’operatore di Polizia di verificare il corretto funzionamento dell’apparecchio tramite un tablet o un personal computer. Vdo sottolinea che questi dati riguardano solo informazioni relative alla sua calibrazione e allo stato del veicolo, unitamente ad informazioni sulle condizioni di sicurezza e su possibili malfunzionamenti o manipolazioni del tachigrafo stesso.
Non sono, quindi, le informazioni sui tempi di guida e di riposo e neppure sull’autista e quindi non si possono elevare sanzioni in maniera automatica. Il controllo da remoto serve solo per selezionare i veicoli eventualmente da fermare in caso di qualche anomalia sui diciannove parametri trasmessi da remoto. Ciò aumenterà l’efficacia dei controlli e riducendo i fermi degli automezzi che viaggiano in regola.
I diciannove parametri sono, secondo quanto stabilisce il Regolamento UE 2016/799: targa del veicolo; superamento di velocità; guida in assenza di carta valida; carta del conducente valida; inserimento della carta durante la guida; errore dati di movimento; dati contrastanti sul movimento del veicolo; carta secondo conducente; attività in corso; ultima sessione chiusa; interruzione nell’alimentazione dell’energia; guasto del sensore; regolazione dell’ora; tentativo di violazione della sicurezza; ultima taratura; taratura precedente; velocità corrente; marcatura oraria.