Dopo una fase di ridimensionamento della flotta, l'ungherese Waberer’s International torna a investire in modo significativo nei veicoli industriali con un ordine alla Daf per 570 trattori stradali dell’ultima generazione XG, che sono i primi ad aderire alle nuove norme comunitarie sulla cabina allungata. I primi cinque esemplari sono stati consegnati a novembre 2021 e gli altri saranno al lavoro entro il secondo trimestre del 2022 al servizio delle filiali nazionali e internazionali della società ungherese e della sua controllata polacca Link. Waberer’s International ha investito 50 milioni per questo contratto.
La società di autotrasporto afferma che questo ordine è un passo del suo programma di sostituzione della flotta la cui età media, quando tutte le unità saranno consegnate, si ridurrà di due anni. “Questo è un acquisto strategico da parte nostra, non solo perché è molto importante in termini di emissioni inquinanti e risparmio di carburante, ma anche perché possiamo fornire un livello completamente nuovo di comfort in termini di condizioni di lavoro, il più alto, ai nostri autisti, per non parlare del fattore sicurezza” afferma Zsolt Barna, Ceo di Waberer's International.
L’autotrasportatore ungherese acquista veicoli industriali Daf dal 1996 e finora ha immesso nella flotta oltre tremila unità prodotte dal marchio ungherese. La collaborazione continuerà nel 2022, precisano le due società, “a un livello ancora più elevato nell’ambito del programma a zero emissioni di Waberer's Group”. Una dichiarazione che potrebbe indicare l’acquisto di veicoli elettrici.
Il videocast K44 Tecno racconta in questi episodi che vi riproponiamo i primi contatti con la nuova generazione Daf XG e con il trattore CF Electric.