L’Eni cresce nel mercato globale del gas naturale liquefatto con l’accordo firmato il 19 giugno 2022 a Doha tra il suo amministratore delegato, Claudio Descalzi, e i ministro per gli Affari Energetici, nonché presidente e amministratore delegato di QatarEnergy, Saad Sherida Al-Kaabi. L’intesa prevede la creazione di una joint-venture che deterrà il 12,5% dell’intero progetto North Field East, che prevede quattro mega-treni di gas naturale liquefatto con una capacità combinata di liquefazione pari a 32 milioni di tonnellate/anno. Nella nuova società QatarEnergy avrà il 75% ed Eni il 25%.
Il progetto North Field East richiede un investimento di 28,75 miliardi di dollari per aumentare l’esportazione di gas naturale liquefatto dal Qatar dagli attuali 77 a 100 milioni di tonnellate/anno. Dovrebbe diventare operativo entro la fine del 2025. In una nota, Eni spiega che “si tratta di una mossa strategica per Eni, che rafforza la propria presenza in Medio Oriente ottenendo l'accesso a un produttore di Gnl leader a livello globale, con riserve di gas naturale tra le più grandi al mondo. Questa collaborazione rappresenta inoltre una tappa significativa nella strategia di diversificazione dell'azienda, che amplia il proprio portafoglio di fonti energetiche più pulite e affidabili”.
A novembre 2021, QatarEnergy ha ordinato sei navi gasiere specializzate nel trasporto di gas naturale liquefatto. Saranno tutte costruite in Corea del Sud, quattro da Daewoo Shipbuilding & Marine Engineering e due da Samsung Heavy Industries.