Dieci giorni in più per la riduzione dell’accisa di 25 centesimi al litro per gasolio e benzina. Questa è la nuova concessione del Governo, attuata tramite la firma del Decreto – apposta dai ministri dell’Economia e della Transizione Ecologica – che proroga dal 21 aprile a 2 maggio questo beneficio che, ricordiamo, vale per tutti gli autotrasportatori. Un provvedimento che certo non risolve i problemi degli autotrasportatori e che anzi provoca le proteste di quelli che usano veicoli sopra le 7,5 tonnellate con motori Euro V ed Euro VI, che non possono usare il consueto rimborso della accise (pari a 21 centesimi per litro).
Lo ribadisce il presidente di Anita, Thomas Baumgartner: “Purtroppo questo è un effetto paradossale che facciamo fatica a far comprendere ai nostri clienti, convinti che tutto il settore stia fruendo di un vantaggio significativo, quando invece gli unici beneficiari sono le imprese che ancora usano veicoli vecchi e quindi più inquinanti. Per questo motivo auspichiamo che il Governo intervenga per eliminare questa distorsione del Decreto Legge 21/2022 a danno dell’ambiente e auspichiamo che la proroga al 2 maggio del taglio sul gasolio non avvenga di nuovo a scapito di chi utilizza mezzi di trasporto di merci più puliti e rispettosi dell’ambiente, in caso contrario saremo nostro malgrado costretti a mettere in campo ogni azione a tutela delle imprese più virtuose”.