All’inizio di luglio 2024 Shell ha annunciato la sospensione dei lavori per la costruzione di una grande bioraffineria nel porto di Rotterdam, un progetto che avrebbe dovuto rappresentare un pilastro nella strategia di transizione energetica della compagnia. La decisione arriva in un momento di grande difficoltà per il settore dei biocarburanti in Europa, segnato da un aumento dei costi delle materie prime e dell'energia, nonché dalla concorrenza dei biocarburanti importati.
Il progetto della bioraffineria di Rotterdam venne annunciato nel 2021. Situato presso lo Shell Energy and Chemicals Park, l'impianto avrebbe dovuto produrre fino a 820mila tonnellate di biocarburanti all'anno, tra cui quello sostenibile per aerei Saf. La struttura, progettata per essere una delle più grandi d'Europa, avrebbe contribuito a ridurre le emissioni di CO2 di 2,8 milioni di tonnellate all'anno, l'equivalente di togliere dalle strade europee più di un milione di auto.
Il 2 luglio 2024, Shell ha comunicato la sospensione temporanea dei lavori, citando le attuali condizioni di mercato come principale motivo della decisione: "Sospendere temporaneamente la costruzione ora ci consentirà di valutare la via migliore dal punto di vista commerciale da seguire per il progetto", ha affermato Huibert Vigeveno, direttore del downstream e delle soluzioni energetiche e rinnovabili di Shell.
Questa decisione rientra in una più generale crisi della produzione europea di biocarburanti, causata dall’aumento dei costi delle materie prime e dell'energia – che hanno reso meno conveniente la produzione nel continente - dalla concorrenza dei biocarburanti importati e dalla mancanza di regole chiare e stabili, creando un ambiente di incertezza che ha reso difficile pianificare investimenti a lungo termine.
Nonostante la sospensione, Shell non ha escluso la possibilità di riprendere i lavori in futuro. La compagnia ha parlato di una "pausa temporanea" per ridefinire i piani e assicurare la futura competitività del progetto. Tuttavia, la decisione potrebbe portare a svalutazioni in bilancio, i cui dettagli saranno resi noti nella presentazione della trimestrale.
La compagnia energetica ha comunque confermato il progetto per la costruzione del più grande impianto d'idrogeno rinnovabile d'Europa a Rotterdam, noto come Holland Hydrogen I, che quindi procederà come previsto. Questo impianto, che entrerà in funzione nel 2025, produrrà fino a 60mila chili di idrogeno rinnovabile al giorno, utilizzando energia proveniente dal parco eolico offshore Hollandse Kust Noord.