Snam ha firmato con BW Lng un accordo per acquisire l’intero capitale della società Fsru I Limited, che possiede il rigassificatore galleggiante BW Singapore. La nave è stata varata nel 2015 e può stoccare fino a 170mila metri cubi di gas naturale liquefatto, con una capacità di rigassificazione di circa cinque miliardi di metri cubi l’anno. Pur essendo nata come rigassificatore, la BW Singapore può anche trasportare il gas. Oggi la nave è vincolata da un contratto di noleggio con altra società fino al 2023, ma dal terzo trimestre del 2024 potrà cominciare a operare vicino alla costa di Ravenna.
"Con questa operazione forniamo all'Italia il secondo nuovo rigassificatore galleggiante, dando così un contributo decisivo alla sicurezza e alla diversificazione energetica del Paese", spiega Stefano Venier, amministratore delegato di Snam. Egli aggiunge che i due rigassificatori gallegianti acquisiti nell’ultimo mese potranno contribuire al 13% del fabbisogno nazionale di gas, portando la capacità di rigassificazione a oltre il 30% della domanda. La posizione nell’Adriatico settentrionale servirà i flussi di Gnl provenienti dal Nord Africa e dal Mediterraneo orientale.
“Assicurarsi queste due nuove unità non è stato facile, in un mercato caratterizzato da una carenza di offerta e da una concorrenza internazionale che cresceva fortemente ogni settimana che passava. Il rapido completamento di queste due acquisizioni consente di ottenere tempo prezioso per il processo di autorizzazione e l'avvio delle operazioni, che è essenziale per affrontare l'attuale crisi energetica", ha concluso Venier. L’acquisizione costerà a Snam circa 400 milioni di dollari, versati in due rate.