L’incontro del 13 dicembre 2023 ha sancito la tregua tra il Governo e le associazioni dei distributori di carburante, che hanno annunciato la sospensione del fermo indetto dal 25 al 27 gennaio 2023. Ma per la revoca bisogna aspettare la riunione del Tavolo tecnico, programmate per il 17 gennaio. In una nota diffusa dopo l’incontro, Fiab, Fegica e Figisc/Anica hanno dichiarato che il chiarimento avuto col Governo ha stabilito che “i gestori non hanno alcuna responsabilità per l'aumento dei prezzi, né per le eventuali pretese speculazioni di cui si è parlato”. Prima però di concordare una pace definitiva i gestori aspettano il testo del Decreto Legge annunciato dalla presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, sul contrasto all’aumento del prezzo dei combustibili.
Per approfondire i motivi dei recenti aumenti e perché il gasolio costa più della benzina riproponiamo un podcast e un video di K44. Nel primo il presidente di Nomisma Energia spiega che cosa sta succedendo nel mercato internazionale dei carburanti e che cosa potrà accadere nei prossimi mesi (smentendo ipotesi di speculazioni) e il secondo racconta in quattro minuti il sorpasso del prezzo del gasolio su quello della benzina.