Il 1° dicembre 2022 il sindaco di Brescia, Emilio Del Bono, e l’amministratore delegato di Mercitalia Logistics, Gianpiero Strisciuglio, hanno firmato il protocollo d’intesa per realizzare il terminal merci Piccola Velocità, che richiede un investimento di 60 milioni di euro. I lavori inizieranno nel 2024 e dovrebbero terminare entro la fine del 2026. L’accordo prevede anche opere di mitigazione e compensazione, tra cui interventi sulla viabilità e verde pubblico.
L’impianto sorgerà su una superficie di 100mila metri quadrati a occidente della città. Avrà cinque binari per il trasbordo delle unità di carico, che potranno ospitare treni lunghi fino a 750 metri, più altrettante corsie di sosta temporanea per container e casse mobili. La movimentazione delle unità avverrà tramite tre gru a portale elettriche, mentre altri tre binari serviranno da supporto. Il terminal avrà anche aree di sosta per semirimorchi, uffici e un magazzino per ricambi e piccole manutenzioni.
Il progetto della Piccola Velocità di Brescia è gestito da Teralp, la società partecipata dal Polo Logistica del Gruppo FS e da Hupac. Ha in corso altri due progetti relativi a terminal ferroviari intermodali: il potenziamento di Milano Smistamento di Segrate – il cui primo lotto sarà operativo entro il 2025 - e il terminal di Piacenza, che entrerà in funzione entro il 2024. Serviranno soprattutto al trasferimento dalla strada alla rotaia delle spedizioni internazionali che viaggiano attraverso sull’asse del Gottardo. A regime, i tre terminal gestiranno un traffico di 800mila unità intermodali l’anno.