Ferrovie dello Stato e Amazon hanno annunciato il 5 aprile 2024 un accordo per trasportare le spedizioni del commercio elettronico su treno tra i centri di distribuzione in Italia e Germania, con l’obiettivo di ridurre l’autotrasporto internazionale. Inizialmente il trasporto su rotaia avverrà sui collegamenti tra Duisburg e Pomezia e tra Herne e Verona. FS precisa che nel primo caso viaggeranno tre treni la settimana operati da Mercitalia Intermodal e nel secondo sei treni la settimana operati da TX Logistic (entrambe controllate dal Gruppo FS). La società ferroviaria stima che questo trasporto intermodale potrà ridurre le emissioni di CO2 fino a novemila tonnellate l’anno rispetto al tutto strada.
“Data la particolare conformità geografica del nostro territorio e le connessioni che abbiamo attraverso le Alpi, l’Italia si presta a essere uno dei principali Paesi in cui poter approfondire i benefici e le opportunità derivanti dalla crescita del comparto intermodale ferroviario", spiega Lorenzo Barbo, amministratore delegato di Amazon Italia Logistica. “L’espansione della collaborazione con Mercitalia ci consente di sviluppare ulteriormente operazioni intermodali e sostenibili, e di aumentare l'utilizzo della ferrovia per il trasporto merci tra i nostri siti europei. Con il nostro consueto approccio all’innovazione, anche sul tema del trasporto intermodale, stiamo lavorando come azienda per esplorare nuove modalità di consegna più efficienti e quello ferroviario è tra queste. L’accordo siglato nel 2021 tra Amazon e Mercitalia è stato un primo e importante passo che ha contribuito a migliorare i tempi di consegna per i nostri clienti e a diminuire le emissioni di CO2”.
Sabrina De Filippis, amministratrice delegata di Mercitalia Logistics aggiunge che “i collegamenti ferroviari da e per la Germania s’inseriscono nel nostro piano strategico, in linea con l'obiettivo europeo di far viaggiare in treno il 30% delle merci entro il 2030. Siamo costantemente impegnati nell’adottare tecnologie avanzate nelle nostre iniziative, come l'accoppiamento automatico digitale delle carrozze merci o la digitalizzazione dei magazzini, che aiutano a ridurre le emissioni associate alle operazioni logistiche garantendo comunque un servizio di alta qualità. Nel 2022, grazie al nostro modello di logistica sostenibile integrato, siamo stati in grado di evitare emissioni di gas serra per circa 1,8 milioni di tonnellate in tutta la nostra attività”.