L’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale stringe la presa sulla infrastruttura ferroviaria che le compete e di cui sta diventando gestore, governando così i binari dei porti di Trieste e Monfalcone e degli interporti di Trieste e Cervignano. È anche la prima Asp a chiedere l’autorizzazione di sicurezza all’Ansfisa. L’autorità portuale ha stipulato un accordo con Ferrovie Emilia Romagna, gestore unico dell’intera rete ferroviaria regionale, per la formazione del personale e per la manutenzione dell’infrastruttura portuale.
“La convenzione costituisce un ulteriore fondamentale passo verso l’obiettivo strategico di diventare gestore della propria infrastruttura”, spiega l’Asp in una nota. “Traguardo che l’Autorità di Sistema si è posta dopo la firma dell’Accordo quadro tra ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, l’Agenzia Nazionale Sicurezza delle Ferrovie, Assoporti, Rete Ferroviaria Italiana e Asstra, sullo sviluppo e sicurezza delle infrastrutture ferroviarie di collegamento con i porti”.
Per gestire direttamente l’infrastruttura ferroviaria nelle tratte di collegamento portuali, l’Autorità deve acquisire l’autorizzazione di sicurezza. Per farlo è necessario formare il personale e l’accordo con Ferrovie Emilia Romagna prevede “l’organizzazione e la realizzazione di corsi abilitativi in cui istruttori di Ferrovie Emilia Romagna, riconosciuti dall’Ansfisa, forniranno al personale dell’Autorità di Sistema ulteriori competenze altamente specialistiche, fondamentali per completare il percorso di autorizzazione di sicurezza. Sono previste più di 50 giornate tra corsi teorici, addestramenti e tirocini, corrispondenti a più di 3000 ore di formazione”.