Il terminal container PSA di Genova Prà può muovere più treni, grazie all’investimento di circa 35 milioni di euro previsto da Rete Ferroviaria Italiana. La società che gestisce l’infrastruttura ferroviaria ha comunicato il 21 dicembre 2020 un importante passo in avanti: l’aggiunta di due binari ai quattro già operativi e l’avvio di un nuovo sistema di gestione e controllo del passaggio a livello. RFI spiega che “la nuova configurazione dello scalo consentirà un sensibile aumento della capacità complessiva di treni da e per il primo porto container del Mediterraneo, assecondando così la crescente domanda di traffico ferroviario e contribuendo a ridurre le emissioni di CO2”.
Nel passaggio a livello è stato installato il sistema di Protezione Automatica Integrativa (PAI-PL), che serve a rilevare ostacoli tra le barriere, aumentando così la sicurezza. Questi interventi rientrano nel programma di potenziamento dello scalo ferroviario del terminal iniziato nel 2018 col rifacimento dei quattro binari esistenti, il raddoppio del binario di collegamento tra il terminal ed il fascio arrivi/partenze, la sistemazione della radice lato levante. Il programma prevede la realizzazione di sette binari da 750 metri.