Il 23 dicembre 2021 è stato formalizzato l’acquisto del 75% del capitale della compagnia ferroviaria InRail da parte della società Autostrada del Brennero, che gestisce l’A22, mentre il restante 25% resta nelle mani di Tenor e Inter-Rail. L’amministratore delegato della società autostradale e presidente di Str, Diego Cattoni, spiega che “con l’ingresso di InRail, siamo già diventati il secondo gruppo transnazionale italiano del settore merci, ma l’obiettivo è crescere ancora e, in questo, fondamentale sarà l’apporto di una società che ci garantisce un grande valore aggiunto in termini di mercati, portafoglio clienti, personale e management”.
Autobrennero aggiunge così InRail alle due compagnie ferroviarie che già controlla, Rail Traction Company Spa e Lokomotion GmbH, creando un polo ferroviario per il trasporto delle merci che occupa seicento persone e produce un fatturato di 180 milioni di euro. “Le analisi del macro trend del mercato del trasporto merci di qui al 2035 ci dicono che la domanda di trasporto su ferro sarà in forte crescita tanto attraverso il Brennero quanto attraverso il Tarvisio, con una quota modale del ferro in forte aumento, dall’attuale 30% a circa il 60%, e connessioni giornaliere lungo questi corridoi destinate quasi al raddoppio”, precisa Cattoni.
L’accordo tra le parti prevede che sia assicurata la continuità aziendale di InRail, la valorizzazione del management, del personale della società e degli attuali rapporti commerciali in essere. In questo periodo Autobrennero è anche impegnata per il deposito della sua proposta di finanza di progetto per la concessione dell’autostrada A22, dopo che il Decreto Infrastrutture prevede la possibilità di una collaborazione tra pubblico e privato. La procedura del rinnovo della concessione dovrebbe terminare nel 2022. Tra gli sviluppi futuri è prevista la terza corsia tra Verona e Campogalliano.