Avanza a tappe forzate in Spagna l’imponente programma di ammodernamento e adeguamento agli standard europei che interessa il corridoio ferroviario Mediterraneo tra Barcellona, Saragozza e Valencia dove tra l’altro si trovano i porti commerciali di Tarragona e di Sagunto. Alla base di questi progetti c’è l’esigenza di favorire il trasporto ferroviario delle merci, testimoniata dagli investimenti in corso per adattare alcuni itinerari principali al doppio scartamento, quello standard internazionale (1435 mm) insieme con quello largo spagnolo, per rendere possibile il transito dei treni merci senza la necessità di costosi trasbordi. Nei treni passeggeri, infatti, è abituale ricorrere a carrozze dotate di carrelli con sale montate di larghezza variabile, come i noti treni Talgo, mentre nelle merci questa opportunità non ha avuto una vasta applicazione.
La prossima tappa si concluderà il 25 ottobre 2021 quando sarà adeguata tutta l’area di Tarragona. I lavori sono concentrati tra le località di Sant Vicenç de Calders e Vila-seca. Una volta terminata la posa dei nuovi binari tra Castellbisbal (nodo ferroviario a nord di Barcellona) e l’interconnessione di Vila-seca, l'area industriale e il porto di Tarragona avranno un collegamento a scartamento internazionale diretto con l'Europa. L’adeguamento di questa tratta prevede un investimento complessivo di 280 milioni di euro sostenuto dai fondi comunitari, sia quelli legati ai finanziamenti per i corridoi Ten-T sia quelli del progetto Connecting Europe (Cef).
L’adozione dello scartamento standard comporta anche una serie di interventi sulle gallerie per renderle idonee ai trasporti intermodali senza limiti di sagoma e la sostituzione di una trentina di deviatoi presenti lungo la linea, insieme all’aggiornamento di tutta la parte impiantistica, elettrica e tecnologica. Questi investimenti in corso fanno seguito alla tratta già completata tra Castellbisbal e il confine francese, in base a un progetto rivolto essenzialmente, se non esclusivamente, alle merci: per sottolineare la sua prospettiva europea ha preso il nome di “Puerta a Europa”.
Nei prossimi anni anche la Francia investirà in modo significativo su questo corridoio transfrontaliero. La nuova linea ad alta velocità lunga complessivamente 150 km tra Montpellier e Perpignan sarà destinata al traffico misto passeggeri e merci, insieme alla circonvallazione ferroviaria tra Nîmes e Montpellier che ha avuto la particolarità di essere la prima linea veloce francese espressamente costruita per il traffico misto, a tal punto che il primo treno a percorrerla il 10 dicembre 2017 è stato un convoglio merci commerciale. Tra la francese Perpignan e la spagnola Figueres la linea di frontiera ad alta capacità è in esercizio dal dicembre 2010.
Piermario Curti Sacchi