Messe a dura prova dai cantieri aperti un po’ a macchia di leopardo su tutta la rete, con le inevitabili ricadute sulla capacità delle linee e sul rispetto sempre più aleatorio delle tracce orario, le ferrovie tedesche hanno deciso di voltare pagina e di rivedere la logica degli interventi. Questi saranno di volta in volta concentrati su singoli corridoi in modo da non penalizzare gli altri itinerari alternativi a quelli interessati dai cantieri, ma soprattutto avranno un approccio globale con lavori complessivi e integrati in modo da evitare per molti anni a seguire il ricorso alla manutenzione straordinaria. Dal 2024 al 2030 Deutsche Bahn intende mettere in cantiere e affrontare l’ammodernamento di due corridoi ogni anno.
La svolta è arrivata con i lavori di ristrutturazione e potenziamento programmati lungo la linea fondamentale conosciuta come Riedbahn lunga 75 chilometri che collega Francoforte sul Meno con Mannheim. Invece di pianificare gli interventi in modo tradizionale suddividendoli in lotti e per tipologia, sarà programmato un unico maxi-cantiere da 500 milioni di euro che include in modo contestuale tutte le attività necessarie per adeguare la linea alle nuove caratteristiche richieste dal servizio. Si renderà quindi indispensabile una chiusura totale di cinque mesi, da metà luglio 2024 a metà dicembre dello stesso anno, durante la quale saranno concentrati tutti i lavori.
Questo approccio operativo interesserà nel 2025 altri due corridoi, quello da Amburgo a Berlino e quello da Emmerich am Rhein a Oberhausen nella Renania Settentrionale-Vestfalia, porta d’accesso versi i Paesi Bassi. Secondo le autorità federali il risanamento generale migliorerà le condizioni del traffico merci, in particolare sulla tratta tedesca molto trafficata del corridoio transfrontaliero tra Genova e Rotterdam. Entrambe le direttrici rivestono un ruolo centrale nella rete tedesca ad alte prestazioni.
La Amburgo-Berlino sarà chiusa al traffico ferroviario da giugno a dicembre 2025. I lavori di rinnovamento generale coinvolgono binari, linee aeree di alimentazione, apparati di sicurezza e segnalamento lungo tutti i 280 chilometri che separano i due importanti nodi ferroviari tedeschi. E verrà colta questa occasione per predisporre la linea alla futura digitalizzazione integrale. Sarà anche ampliata l’infrastruttura in alcuni scali in modo da aumentare la capacità di trasporto.
Per la Emmerich-Oberhausen non è prevista invece una chiusura totale per non penalizzare i numerosi treni merci internazionali che la percorrono in quanto c’è carenza di itinerari alternativi. La ristrutturazione della linea lunga 72 chilometri è programmata da novembre 2024 a giugno 2026 con chiusure al traffico solo parziali ma con l’esercizio disponibile prevalentemente su un solo binario, secondo accordi sottoscritti con l’Olanda. Lungo questa tratta sarà posato parzialmente anche un terzo binario in modo da aumentare in modo considerevole la capacità della linea.
Piermario Curti Sacchi