Il 26 maggio 2023 la Commissione Europea ha annunciato di avere approvato il finanziamento italiano di 300 milioni di euro per eliminare gli ostacoli tecnici all'interoperabilità ferroviaria. In particolare, il programma prevede l’installazione nel parco rotabile della più recente versione del sistema di gestione del traffico europeo Ertms, che sta progressivamente sostituendo i sistemi nazionali. L’Italia vuole completare l’installazione entro il 2036 e il finanziamento servirà per erogare sovvenzioni dirette alle compagnie ferroviarie per acquistare e installare le relative apparecchiature. Questo provvedimento vale fino al 31 dicembre 2026.
La Commissione Europea spiega che ha approvato il finanziamento sulla base dell’articolo 93 del Trattato sul funzionamento dell'Unione europea sul coordinamento dei trasporti e agli orientamenti della Commissione del 2008 sugli aiuti di Stato alle imprese ferroviarie. Ha ritenuto che “il regime sia necessario per sostenere l'interoperabilità e promuovere l'uso del trasporto ferroviario, che è meno inquinante del trasporto su strada e riduce la congestione stradale, in linea con gli obiettivi della Strategia dell'UE per la mobilità sostenibile e intelligente e del Green Deal europeo”. Inoltre, la Commissione Europea ha concluso che il provvedimento “è proporzionato, in quanto si limita al minimo necessario, e ha un impatto limitato sulla concorrenza e sugli scambi tra Stati membri”.