Semaforo verde della Commissione Europea al contributo di 150 milioni di euro stanziato dallo Stato italiano per sostenere gli operatori del trasporto ferroviario a causa dell’emergenza della Covid-19. I fondi servono per ridurre i canoni per l’accesso all’infrastruttura ferroviaria tra il 1° gennaio e il 30 aprile 2021. Questo provvedimento segue quello approvato dalla Commissione per la riduzione dei canoni tra il 10 marzo e il 31 dicembre 2020. Grazie a questi contributi, si mantengono i benefici del trasferimento delle merci dalla strada alla rotaia anche durante l’emergenza pandemica.
La Commissione ha valutato la misura alla luce delle norme dell'UE in materia di aiuti di Stato, in particolare l'articolo 93 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea e le linee guida della Commissione del 2008 sugli aiuti di Stato alle imprese ferroviarie, in combinato disposto con il regolamento (UE) 2020/1429. La Commissione ha inoltre constatato che la misura è proporzionata e necessaria per conseguire l'obiettivo perseguito, vale a dire sostenere il trasferimento modale dalla strada alla ferrovia, senza provocare indebite distorsioni della concorrenza.