La Commissione Europea ha acceso il semaforo verde per lo stanziamento di 120 milioni di euro stabilito dal Governo spagnolo per favorire il trasporto ferroviario delle merci, ritenendo che è necessaria, proporzionata e a favore dell’ambiente. Questa somma è destinata a contributi diretti alle imprese di trasporto per compensare il maggior costo del treno rispetto al camion e resterà in vigore fino al 30 giugno 2026. Questa compensazione dipenderà dai volumi di merce trasferite su rotaia e dalle prestazioni ambientali delle compagnie ferroviarie.
Intanto prosegue il fermo dell’autotrasporto indetto dall’associazione autonoma Plataforma Nacional por la Defensa del Transporte por Carretera, giunto alle terza settimana, nonostante l’accordo firmato dalle associazioni storiche, che prevede uno stanziamento di un miliardo di euro per affrontare la crisi del gasolio. La Plataforma chiede un incontro con ministero dei Trasporti per giungere a un proprio accordo. Restano alcuni presidi, anche nei porti (come Bilbao, Malaga e Valencia), ma ci sono però segnali che il fermo si sta allentando e stanno aumentando i veicoli industriali che viaggiano sulle strade spagnoli.