La nota di CFI afferma che con questa operazione, la società diventa il "primo operatore completamente privato nel mercato di riferimento". Railone produce un fatturato di 7,5 milioni di euro, che porterà quello di Compagnia Ferroviaria Italiana per il 2015 a 36,7 milioni. La società prevede che il fatturato del 2017 raggiungerà i 47,5 milioni di euro, con un ebitda di 3,6 milioni. Dopo l'integrazione di Railone, il parco rotabile comprenderà 14 locomotori e 650 carri, con un personale di 136 unità.
Ma questo non è l'unico investimento di quest'anno attuato da CFI. Oltre agli 8,7 milioni per l'acquisto di Railone, la compagnia ha stanziato sette milioni per comperare due locomotori Siemens Vectron (i primi ibridi diesel elettrici usati in Italia sia per linee non elettrificate, sia per manovre in terminal) e 5,2 milioni per ristrutturare i magazzini del terminal ferroviario di Piedimonte San Germano, che saranno usati nell'ambito di un contratto siglato con Fiat Chrysler Automobiles.
"Crediamo fermamente che il futuro del traffico merci nel nostro Paese sia su ferro" , dichiara l'amministratore delegato di CFI, Giacomo di Patrizi. "Perciò, dal 2007 in avanti, anche durante i periodi più bui della crisi economica, abbiamo continuato ad investire per trasformare la nostra azienda in un punto di riferimento per le grandi industrie italiane ed europee che vogliono sperimentare le grandi opportunità di efficienza ed efficacia offerte da questa modalità di trasporto, e dalle attività logistiche ad essa correlate".
Compagnia Ferroviaria Italiana è stata fondata nel 2007 da Giacomo di Patrizi e altri imprenditori, che sono ancora nella compagine azionaria: Guido Bernardini Srl, Dicos, Nikel di Giuseppe Smeriglio (presidente della compagnia ferroviaria). In questi anni ha acquisito diversi importanti clienti, tra cui Acciaierie Arvedi, Acciai Speciali Terni, FCA, Case New Holland, Padana Tubi, Unilever, Nestlé. Serve anche operatori logistici, tra cui Sit Rail, Stante, Shenker, Transmec.
© TrasportoEuropa - Riproduzione riservata
Segnalazioni, informazioni, comunicati, nonché rettifiche o precisazioni sugli articoli pubblicati vanno inviate a: redazione@trasportoeuropa.it
Puoi commentare questo articolo nella pagina Facebook di TrasportoEuropa
Vuoi rimanere aggiornato sulle ultime novità sul trasporto e la logistica e non perderti neanche una notizia di TrasportoEuropa? Iscriviti alla nostra Newsletter con l'elenco ed i link di tutti gli articoli pubblicati nei giorni precedenti l'invio. Gratuita e NO SPAM!