Durante l'esposizione milanese, Italia e Cina hanno firmato sei progetti di collaborazione in diversi campi, tra cui uno tra il colosso cinese China Railway Rolling Stock Corporation e il Politecnico di Milano che riguarda il programma di sviluppo della Belt and Road, ossia l'asse di trasporto terrestre tra Cina ed Europa che vuole restaurare la Via della Seta.
La ricerca e l'industria italiana potranno così collaborare per lo sviluppo dell'infrastruttura ferroviaria cinese, che sta crescendo sia nell'ambito dell'alta velocità per passeggeri, sia nel trasporto intermodale delle merci. In Cina sono già operativi 17mila chilometri di rete ad alta velocità, che è in continua espansione. Per esempio, il vice-presidente dell'Ucimu, Riccardo Rosa, ha messo in evidenza le industrie italiane che producono componenti per treni. Da parte sua, la Cina può mettere sul tavolo italiano enorme capacità finanziarie e la possibilità di realizzare progetti su grande scala.
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