Da gennaio 2022 la compagnia ferroviaria tedesca DB Cargo, ossia la società di trasporto merci di Deutsche Bahn, è sotto la lente della Commissione Europea, che ha avviato un’indagine approfondita per verificare se alcuni provvedimenti di Berlino a suo favore siano in regola con le norme comunitarie sugli aiuti di Stato. In una nota, la Commissione spiega che “DB Cargo è costantemente in perdita. Le sue perdite sono state interamente e costantemente coperte da DB AG (appartenente allo Stato, ndr) sulla base di un accordo di trasferimento di profitti e perdite a tempo indeterminato concluso tra DB AG e DB Cargo”.
L’indagine è partita da un reclamo presentato alla Commissione Europea, secondo cui tali trasferimenti rappresentano un aiuto di Stato. “A questo proposito, secondo il denunciante, tali misure conferiscono a DB Cargo un indebito vantaggio selettivo rispetto ai suoi concorrenti, consentendole di investire nella crescita e nell'espansione della sua attività e nel miglioramento della sua flotta, nonostante sia in perdita e senza dover tener conto della redditività o della liquidità”, precisa la Commissione.
La Commissione ha individuato alcuni elementi su cui approfondire l’indagine: l’accordo sul trasferimento di utili e perdite tra DB AG e DB Cargo, che copre le perdite di quest’ultima dal 2012; la fornitura da parte di DB AG a prezzi “potenzialmente favorevoli” di servizi infragruppo a DB Cargo; condizioni “potenzialmente vantaggiose” di finanziamenti da parte del Gruppo; parziale copertura da parte del Fondo federale tedesco per le ferrovie delle retribuzioni dei dipendenti pubblici precedentemente impiegati dall'ex società ferroviaria nazionale Deutsche Bundesbahn e attualmente assegnati a DB Cargo.