Mentre in Europa il primo locomotore da manovra con celle a combustibile a idrogeno prodotto dal costruttore polacco Pesa Bydgoszcz sta ultimando i test prima di entrare in servizio commerciale, il gigante ferroviario nordamericano Canadian Pacific (CP) ha svelato il suo prototipo con alimentazione alternativa. Al di là della lontananza geografica, l’esperienza della compagnia canadese che opera in tutto il Nord America, è interessante da raccontare perché rappresenta un esempio esportabile e un modo intelligente di valorizzare il proprio parco mezzi.
La via intrapresa da CP, infatti, è quella del ricondizionamento di locomotori diesel-elettrici regolarmente in esercizio, in modo da ottimizzare le risorse e soprattutto offrire un’alternativa immediata per l’alimentazione a gasolio. Se si considera che una macchina delle Canadian Pacific, grazie alla continua manutenzione e all’aggiornamento meccanico e tecnologico, ha una vita media di cinquant’anni, si comprende bene come se l’opzione fosse quella di acquisire solo mezzi nuovi, il rinnovo del parco durerebbe decenni. E di locomotive diesel-elettriche, CP ne ha 1200 in esercizio, anche se il design appare piuttosto datato per i canoni estetici europei.
La caratteristica che favorisce questo progetto di riconversione è proprio la tipologia delle macchine che hanno motori di trazione elettrici, alimentati da un alternatore mosso dal propulsore a gasolio. I lavori di ricondizionamento consistono quindi nel rimuovere l’unità diesel, l’alternatore e i serbatoi del gasolio, per sostituire il tutto con l’impianto a celle a combustibile e tutta la componente elettrica conseguente comprese le batterie. Già il primo prototipo realizzato, secondo Canadian Pacific, ha confermato tutte le aspettative, anzi in parte le ha superate e ci possono essere ulteriori miglioramenti nelle prestazioni, soprattutto nella capacità di accumulo delle batterie.
Anche in Europa la conversione dei mezzi di trazione ferroviaria verso l’idrogeno parte o da famiglie di macchine già esistenti oppure seguendo la strada della ricostruzione. Il locomotore da manovra a quattro assi prodotto da Pesa Bydgoszcz ha come base la serie SM42. Ha due celle a combustibile a idrogeno da 85 kW fornite da Ballard Power Systems con sei unità di batterie di trazione ad alta capacità per un totale di 167 kW/h e quattro motori di trazione da 180 kW. I serbatoi dell’idrogeno hanno una capienza di 175 kg, consentendo 24 ore di autonomia.
In Estonia la società di logistica ferroviaria Operail e Stargate Hydrogen ha avviato un progetto di riconversione profonda dei locomotori da manovra diesel-elettrici della serie C36-7 di produzione General Electric e disponibili in una quarantina di unità. Queste macchine sarebbero giunte a fine carriera in quanto hanno propulsori diesel obsoleti. Il ricondizionamento permette di superare questo vincolo e di mantenere gli ormai datati C36-7 ancora in esercizio per diversi anni.
Piermario Curti Sacchi