Il 30 novembre il terminal PSA Pra’ del porto di Genova ha inaugurato due gru di ferrovia della Kuenz, che aumentano la produttività dello scalo e riducono l’impatto ambientale. Le principali caratteristiche segnalate dal terminalista sono la leggerezza, un’elevata precisione, consumi ridotti, pulpiti di comando che migliorano il lavoro e il comfort del gruista e un sistema di diagnostica a distanza che aumenta la velocità e la soluzione degli allarmi. Con queste nuove unità, il terminal raddoppia il numero delle gru ferroviarie, aumentando così la capacità di muovere container su treno.
La società terminalista commenta che “in attesa del completamento delle infrastrutture sulla rete ferroviaria esterna al terminal, finalizzate ad incrementare i volumi di trasporto container su rotaia, il gruppo PSA dimostra concretamente di considerare la strategicità del ciclo del ferro, sul quale continua ad investire cospicue risorse”. I prossimi lavori sul versante ferroviario prevedono l’abbattimento di un viadotto stradale (che sarà sostituito con uno nuovo per il collegamento all’autostrada) per lasciare spazio a un fascio di sette binari da 750 metri entro il 2023. Nei giorni scorsi, Gilberto Danesi ha annunciato la prossima apertura di una filiale PSA in Svizzera che svilupperà i traffici con i porti liguri.