Durante l'assemblea di oggi, Fercargo ha presentato l'andamento del traffico ferroviario delle merci in Italia, che nel 2017 è aumentato del 3% rispetto all'anno precedente e se si considerano solo le imprese aderenti all'associazione, tale percentuale sale al 7%. In termini di treni-chilometri, gli aderenti a FerCargo hanno una quota del 45% nel trasporto nazionale, valore che sale al 65% in quelli internazionali. "Le imprese ferroviarie del settore merci indipendenti dal Gruppo FSI confermano di essere protagoniste del rilancio del cargo ferroviario italiano", ha commentato il presidente Giancarlo Laguzzi.
Il presidente aggiunge però che nonostante tale crescita, l'Italia è ancora indietro rispetto al resto dell'Europa: "Occorre dare continuità al percorso intrapreso, anzi se possibile rafforzarlo e renderlo strutturale in futuro, dato che i numeri stanno dimostrando che la terapia avviata funziona". Però, Laguzzi ha sottolineato tre questioni che l'associazione intende porre al prossimo Governo. La prima è l'introduzione del macchinista unico, un modello già presente in tutta Europa che premetterebbe di aumentare l'efficienza e ridurre i costi di circa l'otto percento. Sempre in tema di macchinisti, Laguzzi chiederà l'istituzione di Agenzie per il lavoro interinale.
La terza richiesta di FerCargo è l'aumento nel più breve tempo possibile del peso rimorchiato a 2000 tonnellate: "Ciò significa sfruttare gli importanti investimenti ed interventi infrastrutturali programmati e avviati dal Ministero dei Trasporti a partire dal 2015, che completano l'adeguamento agli standard europei dell'infrastruttura ferroviaria italiana", spiega il presidente. L'assemblea ha anche ratificato l'adesione di Adriafer.
Un altra importante decisione è l'ingresso di FerCargo in Confetra, votato dall'unanimità dei soci. A tale proposito, il presidente della confederazione, Nereo Marcucci, ha dichiarato: "In questi ultimi anni abbiamo collaborato intensamente con FerCargo perché crescessero sia la consapevolezza che le azioni di breve e di medio periodo coerenti con la necessità di rilanciare il trasporto ferroviario delle merci. La richiesta di adesione alla nostra Confederazione che porterò alla prossima Giunta, contribuisce ad integrare le competenze e la rappresentatività del trasporto ferroviario in Confetra che si conferma casa comune dell'industria logistica marittima, terrestre, aerea e ferroviaria".
© TrasportoEuropa - Riproduzione riservata - Foto di repertorio
Segnalazioni, informazioni, comunicati, nonché rettifiche o precisazioni sugli articoli pubblicati vanno inviate a: redazione@trasportoeuropa.it
Puoi commentare questo articolo nella pagina Facebook di TrasportoEuropa
Vuoi rimanere aggiornato sulle ultime novità sul trasporto e la logistica e non perderti neanche una notizia di TrasportoEuropa? Iscriviti alla nostra Newsletter con l'elenco ed i link di tutti gli articoli pubblicati nei giorni precedenti l'invio. Gratuita e NO SPAM!