Il 29 giugno 2023, il Polo Infrastrutture di Ferrovie dello Stato ha annunciato che in tre giorni ha lanciato e assegnato gare per un valore complessivo di 3,6 miliardi di euro. I lavori riguardano sia la rete ferroviaria, gestita da Rfi, sia quella stradale, gestita da Anas, con importi rispettivamente di due miliardi e di 1,6 miliardi. Di questa somma, oltre un miliardo è destinato alla manutenzione. In ambito ferroviario, lo stanziamento maggiore, pari a 478 milioni di euro, è destinato al raddoppio della linea Roma-Pescara.
Questa gara si divide in due lotti: il primo tra l’Interporto d’Abruzzo e Manoppello e il secondo tra Manoppello e Scafa, che hanno rispettivamente un valore di circa 143 e 335 milioni di euro. È prevista anche la sistemazione delle stazioni di Manoppello e Alanno Scafa, con interventi di miglioramento per l'accessibilità e l'intermodalità. Segue la Potenza-Metapondo, con un investimento di 265 milioni per la tratta Grassano-Bernalda, sulla direttrice Battipaglia-Potenza-Metaponto-Taranto. In questo caso i fondi provengono dal Pnrr.
Alla progettazione e alla realizzazione del tunnel del Virgolo vanno 73 milioni di euro, in parte finanziati col Pnrr. Siamo lungo la linea ferroviaria del Brennero e l’opera ne aumenterà la capacità separando i flussi di traffico di questa linea da quelli della linea per Merano, tramite la realizzazione di un ingresso in stazione indipendente per quest’ultima e la realizzazione di una variante di tracciato a tre binari dell’attuale linea del Brennero. In Sicilia, 93 milioni vanno alla chiusura dell’anello ferroviario di Palermo, nella tratta Politeama-Notarbartolo. L’anello permetterà il collegamento diretto tra l’aeroporto Falcone e Borsellino e il porto di Palermo.
Sempre per un collegamento aeroportuale sono destinati i 113 milioni della gara per la nuova tratta tra la città di Bergamo e l’aeroporto di Orio al Serio, che servirà anche a collegare lo scalo con Milano. In Sardegna, l’elettrificazione della ferrovia tra Cagliari e Oristano richiede 45 milioni. Questa è la prima fase di elettrificazione dell’infrastruttura ferroviaria nell’isola. Novecento milioni vanno invece alle opere di manutenzione straordinaria delle opere civili.
Nella rete stradale, Anas ha pubblicato venti bandi di gara in regime di accordo quadro, per un valore complessivo di 295 milioni di euro, riguardanti lavori di manutenzione programmata per la posa in opera di barriere stradali metalliche. Gli interventi sono ripartiti per le macro-aree di Nord, Centro, Sud e Isole. Inoltre sono previsti, nell’ambito del Piano “rientro strade”, interventi di manutenzione in Emilia-Romagna, Marche, Piemonte, Toscana e Umbria. Altri 109,8 milioni vanno per accordi Quadro di servizi di ingegneria e architettura e di incarichi professionali.
754,2 milioni sono destinati a interventi su tratti commissariati: Corridoio plurimodale Adriatico Itinerario Maglie-Santa Maria di Leuca SS 275; Strada Statale 4 Salaria (galleria Valgarizia); Strada Statale 16 Adriatica e realizzazione dell'ultimo miglio di connessione del porto di Ancona; nodo ferro stradale Casalecchio del Reno sulla Statale 64 Porrettana, Stralcio Sud.