L’8 marzo 2023 il Comitato di gestione del porto di Genova ha approvato l’avvio della gara per la concessione delle manovre ferroviarie nel bacino portuale (Sampierdarena e Pra'), che ha una base di 34,78 milioni di euro. L’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale spiega che le manovre ferroviarie rappresentano “un importante fattore strategico per la competitività del porto”, precisando che sta potenziandole con interventi infrastrutturali nell’ultimo chilometro e nei parchi ferroviari. Ciò in vista del completamento del Terzo Valico e Nodo di Genova, con l’obbiettivo trasportare il 30% delle merci su rotaia entro il 2030.
Il principale obiettivo della gara, afferma l’Autorità portuale, è “innalzare la competitività del trasporto ferroviario da/per il porto di Genova attraverso una manovra ferroviaria più efficiente ed efficace, che recepisca gli elementi di innovazione riguardanti il settore e promuova la stabilità occupazionale nel rispetto dei principi dell’Unione Europea”. Quindi, la procedura di affidamento “traguarda la sostenibilità del nuovo servizio sotto i profili economico, sociale ed ambientale, inquadrandola in un trend positivo dei traffici attesi e valorizzando le relazioni con gli inland terminal”.
Nel 2022, la quota dei container movimentati in porto su rotaia è stata del 17%, con un incremento del numero di teu del dieci percento rispetto all’anno precedente. Oggi la società concessionaria è Fuorimuro Servizi di Manovra, che ha la concessione fino al 30 settembre 2023. E potrebbe restare anche oltre, perché il Comitato di gestione del porto ha espresso parere favorevole alla proroga.