Prosegue senza soste il più massiccio programma di rinnovamento varato dalle ferrovie francesi su tutta la rete che riguarda in particolare l’armamento ferroviario, vale a dire il complesso costituito dai binari, dalle traversine e dal ballast (massicciata di pietrisco). Il programma è stato avviato nel 2013 e prevede il risanamento completo che di volta in volta interessa lunghi tratti di linea lungo tutta la rete delle Sncf.
Per sottolineare l’impegno e la portata degli interventi, al progetto è stato dato il nome di Suite Rapide, letteralmente corsia veloce o meglio sarebbe dire, cantiere veloce. Un cantiere che parla anche italiano perché protagonista di primo piano e da molti anni ormai è il gruppo Gcf (Generale Costruzioni Ferroviarie), che ha la sua sede principale a Roma. L’ultimo lotto di lavori avviato il 5 dicembre 2022 dalla società del gruppo Rossi, capofila del consorzio Transalp Renouvellement, riguarda 58 chilometri lungo la linea tra Lione e Moret, località posta poco più a sud di Parigi.
Pochi giorni prima, Gcf aveva concluso un analogo intervento su tre tratte ferroviarie tra Grenoble e Saint-Egrève e tra Valence e Moirans per una lunghezza complessiva di oltre 55 chilometri. Per questa tipologia di lavori che vanno eseguiti in modo da impattare il meno possibile sull’esercizio ferroviario, il gruppo italiano ricorre a uno dei più moderni e produttivi treni cantiere in cui lavorano in modo coordinato risanatrici, profilatrici e rincalzatrici a marchio Matisa, alcune delle quali costruite su specifiche aziendali, con un investimento complessivo di 80 milioni di euro. Il treno cantiere riesce a rinnovare fino a 800 metri di binari durante ogni interruzione notturna delle linee.
Il primo programma Suite Rapide 2013-2017 si era chiuso per il gruppo Gcf con numeri record: 17 cantieri su 28 tratte ferroviarie con 900 chilometri di ferrovia completamente rinnovata e risanata. Già nell’agosto 2018 si erano superati i mille chilometri di ferrovia ammodernata. Questi nuovi lotti fanno parte del programma Suite rapide 2018-2024, l’ultima tappa del vasto piano varato dalle ferrovie francesi per riqualificare completamente la rete in modo organico e integrato. Per il gruppo Gcf questo significa intervenire su ulteriori 2800 chilometri di linee, con una media di 400 chilometri di armamento ferroviario da rinnovare ogni anno. Per esempio nel 2021 sono stati allestiti sei grandi cantieri veloci in cinque regioni della Francia e tra questi è stata coinvolta la linea Marsiglia-Ventimiglia.
Particolare attenzione, su disposizione delle Sncf, viene riposta nel recupero di tutto il materiale dismesso: ogni anno, secondo fonti delle ferrovie francesi, vengono prelevate dalla rete oltre 2,6 milioni di tonnellate di scarti. All’inizio era stato possibile riciclare circa il 40% del materiale di recupero, ma grazie alla realizzazione di appositi impianti di riciclaggio ferroviario, le Sncf si sono poste l’obiettivo di raggiungere il 100% di riutilizzo entro il 2025.
Piermario Curti Sacchi