Super sconto, e per di più retroattivo, per gli operatori ferroviari in Germania. In seguito alla pandemia il parlamento tedesco ha approvato i piani presentati dal Governo federale per rinunciare o rimborsare fino al 98% le tariffe di accesso alla rete pagate dagli operatori ferroviari commerciali a partire dal marzo 2020 e fino a dicembre 2021. Quasi tutti gli operatori di trasporto merci e gli operatori passeggeri a lunga distanza saranno ammessi al rimborso. Tuttavia, il principale beneficiario sarà la ferrovia nazionale Deutsche Bahn. Il gestore dell'infrastruttura DB Netz sarà rimborsato per il mancato incasso delle tariffe di accesso in seguito alle disposizioni per l’emergenza concordate dall'Unione europea nel giugno 2020, mentre DB Cargo è il maggiore operatore a beneficiarne. La società merci delle ferrovie tedesche ha registrato una perdita di margine operativo lordo di 321 milioni di euro nel 2020, mentre DB Netz ha generato 5,6 miliardi di euro di fatturato nel 2020, in gran parte, ma non esclusivamente, legato alle tariffe di accesso alla rete.
La decisione arriva un anno dopo l'inizio della pandemia di coronavirus, che ha visto in Germania il traffico merci sospeso per varie ragioni, tra cui la carenza di personale. La risposta iniziale del governo tedesco alla crisi finanziaria che si è abbattuta sul settore ferroviario è stata la proposta nel 2020 di un apporto di capitale di 5 miliardi di euro da destinare a DB. Ma questa ipotesi ha incontrato l'opposizione di tutti i concorrenti, compresa la Commissione europea contraria anche a intervenire solo sulla leva fiscale. Il taglio delle tariffe di accesso è dunque una risposta che mette sullo stesso piano tutti gli operatori.
L'industria ferroviaria tedesca ed europea ha accolto con favore la decisione del governo. Per gli operatori del trasporto merci, per i quali il 2020 è stato un anno tra tante ombre e qualche luce, l'improvvisa disponibilità di rimborsi retroattivi, unita alla prospettiva di un aumento dei profitti nel 2021 offre l'opportunità di far crescere il mercato in quanto il principale svantaggio competitivo del trasporto ferroviario delle merci rispetto alla gomma, vale a dire l'elevato livello delle tariffe di accesso alla rete, è stato rimosso, anche se solo temporaneamente. Con l’auspicio di arrivare a una rimodulazione delle tariffe anche in futuro.
Piermario Curti Sacchi