GTS ha partecipato al transportlogistic di Monaco presentando agli operatori internazionali il programma di sviluppo dei servizi che guarda verso il Mediterraneo orientale. Da giugno, infatti, la società avvierà da Bari treni intermodali per semirimorchi diretti verso il nord, con l'obiettivo di portare unità fino a P400. Un'opportunità importante è la toccata al porto di Bari dei traghetti UN Ro-ro che trasportano semirimorchi sulla rotta tra la Turchia e Trieste.
GTS intende offrire i suoi treni per portare i semirimorchi turchi sbarcati sulle banchine di Bari verso l'Europa centro-occidentale, in particolare verso Francia (con proseguimento verso Gran Bretagna e Irlanda), Benelux e Germania. Un nuovo traffico che potrebbe bilanciare i traffico, che oggi sulla rotaia sono sbilanciati a favore della direzione tra nord e sud. Inoltre, è previsto l'avvio di relazioni con l'Albania.
La società barese sta investendo anche sui servizi. Ha recentemente aperto un'officina di manutenzione con tornio in fossa, che viene usata anche da Bombardier per servire i suoi clienti italiani. Altrettanto importante è il corso per macchinisti, organizzato in collaborazione con Athena. Le lezioni sono iniziate a Bari lo scorso settembre e finora hanno formato quaranta macchinisti, il settanta percento dei quali provenienti da Sud. I requisiti per partecipare sono aver compiuto 18 anni, avere un diploma di scuola media superiore e conoscere la lingua italiana.
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