Il ministro dei Trasporti, Matteo Salvini, ha emesso un’ordinanza che riduce della metà lo sciopero dei ferrovieri indetto da sei sindacati (Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugl Ferrovieri, Fast Confsal, Orsa Trasporti). Lo sciopero quindi inizierà alle 3.00 del 13 luglio 2023 e terminerà alle 15.00 del giorno stesso, con garanzia di servizio dei treni regionali dalle 6.00 alle 9.00.
La decisione è giunta dopo l’incontro al ministero dei Trasporti con i sindacati e i rappresentanti delle imprese ferroviarie per raggiungere un accordo che evitasse lo sciopero. Una riunione che però non ha portato alcun risultato, perché i sindacati hanno confermato lo sciopero.
La Filt Cgil ha annunciato di voler verificare in sede legale la legittimità del provvedimento ministeriale, perché “le astensioni dal lavoro sono state dichiarate secondo le leggi vigenti”, come ha dichiarato il segretario generale della Filt Cgil, Stefano Malorgio. “Le proclamazioni degli scioperi sono a conoscenza del ministero dei Trasporti dall’8 e dal 22 giugno, in questi 34 giorni nulla è stato fatto per evitarli mentre vi era tutto il tempo e la disponibilità per farlo".