È crisi per troppo successo. La rete ferroviaria svizzera è messa a dura prova e la capacità residua in alcune tratte non consente di programmare in modo adeguato i servizi, soprattutto quelli merci. Ne è nata una controversia tra le autorità dei trasporti passeggeri e gli operatori merci che richiedono più tracce disponibili. Ora una decisione del Tribunale amministrativo federale ha fatto pendere la bilancia a favore del trasporto delle persone il quale deve prevalere sulle merci nella disputa per l'assegnazione della capacità.
La questione è sorta in seguito alla programmazione dell'orario in una delle aree in cui si concentra maggiormente la richiesta di servizi ferroviari, quella nel cantone di Zurigo e in particolare la tratta a nord con i servizi metropolitani tra il capoluogo del cantone e Bülach. Già in precedenza i treni passeggeri avevano la priorità nell'assegnazione delle tracce orario, ma a gennaio 2017 le regole sono state cambiate per dare lo stesso peso agli operatori del trasporto merci. Per questo nel 2018 l'Ufficio Federale dei Trasporti ha approvato un piano di utilizzo della rete in vigore dal 2019 al 2024 con il quale sono state riservate alcune tracce in orari di punta tra Zurigo e Bülach per il transito dei treni merci.
A questa decisione si sono opposti il Cantone, l'Autorità dei Trasporti locale e la città di Bülach sostenendo che questo avrebbe penalizzato il servizio passeggeri rendendo impossibile programmare una delle linee suburbane con cadenza alla mezz'ora. In via provvisoria il tribunale amministrativo ha concesso nuove tracce passeggeri a partire dall'orario invernale 2018. La motivazione alla base di questa scelta sarebbe legata al fatto che i servizi merci, chiesti in precedenza, di fatto sono stati effettuati in modo occasionale. Pertanto risultava prioritario garantire il più capillare servizio passeggeri. Al contrario FFS Cargo ha contestato la decisione sottolineando come i percorsi merci devono essere progettati in modo più flessibile in quanto le esigenze della clientela sono in rapida evoluzione. In sostanza non è più fattibile basarsi su regole consolidate nella programmazione del passato come far viaggiare i treni merci di notte. Solo se i treni della cargo viaggiano just in time è possibile garantire consegne come quelle delle filiali della Migros e della Coop la cui logistica prevede l'impiego significativo della ferrovia. La controversia ora passa al Tribunale Federale, il massimo organismo giudiziario elvetico.
Piermario Curti Sacchi
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