InRail ha acquisito da Ferservizi l'Officina Manutenzione Rotabili di Udine, che si estende su una superficie di 5000 metri quadrati, dove i tecnici possono operare contemporaneamente su sedici locomotori. In una nota, la compagnia ferroviaria spiega che questa acquisizione le permette di ampliare la rete di strutture per la manutenzione del Gruppo, che comprende anche le Officine MaReSer nel Porto di
Genova e di Savona/Vado e le Officine ODA di Arquata Scrivia (Alessandria).
Attualmente, l'officina di Udine era dismessa e InRail la riattiverà attivando subito una decina di dipendenti, fino a raggiungere le venti unità a regime. L'area comprende anche una palazzina adibita a uffici, aule per la formazione del personale e spogliatoio. L'impianto è raccordato alla rete ferroviaria nazionale anche con un modulo di 210 metri conforme al ricovero e alla manutenzione di moduli treni passeggeri. L'officina offrirà servizi anche ad altre imprese ferroviarie.
Questo investimento si aggiunge a quello per l'acquisito di tre locomotori Siemens Vectron nel biennio 2017-2018, per un valore totale di 10,4 milioni di euro. InRail nel 2017 ha fatturato circa 30 milioni di euro, con un aumento del venti percento sull'anno precedente e per il 2018 vuole aumentare le attività del 15%, raggiungendo un traffico di 1,4 milioni di treni per chilometri.
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