Dopo l'interrogatorio, il Procuratore Capo, Giuseppe Ferrando, ha diffuso alcune informazioni sul suo contenuto. L'autista dell'azienda di autotrasporto della Repubblica Ceca che trasportava un carico eccezionale ha dichiarato che stava viaggiando seguendo le indicazioni delle tre auto di scorta tecnica sulla Statale 26, quando ha dovuto attraversare il passaggio a livello. Il convoglio era largo 4,55 metri, misura che ha creato problemi nel passare dalla strada e obbligando a una marcia lentissima. Quando si è acceso il semaforo rosso, l'autista ha detto che era in una posizione in cui non poteva liberare le rotaie andando avanti e in quella situazione era impossibile retrocedere. Così, il trattore è passato oltre le rotaie, ma il rimorchio è rimastro di traverso sui binari. Un'ulteriore fatalità è stata che la sbarra è calata fino in fondo proprio tra il trattore e il semirimorchio, perchè se fosse stata rimasta alzata sarebbe scattato un allarme direttamente al treno che stava arrivando, permettendo così al macchinista del treno di attuare in tempo una frenata d'emergenza. A tale proposito, gli esperti consigliano in casi analoghi di alzare una delle due sbarre, lanciando così un avvertimento.
Secondo il Procuratore, il problema non è stato di tipo tecnico sul passaggio a livello, ma dei tempi: con un carico eccezionale di questo tipo bisogna attraversare un passaggio a livello in orari lontani dal passaggio dei treni. Ma per farlo, ci vuole un coordinamento tra tutti i soggetti interessati al trasporto. Quindi potrebbe esserci stata incuria nella programmazione del transito. A tale proposito 24 maggio, l'Anas ha dichiarato all'Ansa che "il trasporto eccezionale che ha causato l'incidente mortale avvenuto in corrispondenza del passaggio a livello in località Arè, al km 11,500 della strada statale, nel territorio comunale di Caluso, in provincia di Torino, non ha rispettato le condizioni generali di utilizzo dell'autorizzazione da parte di Anas".
Secondo la società di gestione stradale (che appartiene al Gruppo FS), la società di autotrasporto ha presentato l'8 maggio la domanda per il transito del trasporto eccezionale dove avrebbe esplicitamente dichiarato di "non impegnare attraversamenti di passaggi a livello con linee aeree elettrificate lungo le strade di competenza, oppure di essere in possesso dell'autorizzazione prevista dall'art. 14, comma 5 del Regolamento (Regolamento di esecuzione e attuazione del Codice della Strada), che rilascia il gestore della rete ferroviaria". Un'altra inadempienza, secondo l'Anas, riguarda il mancato invio da parte del trasportatore del preavviso di transito e della conseguente "annotazione di inizio viaggio", tramite il portale Anas "TEweb" (Trasporti Eccezionali Web).
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