Secondo il reportage della Reuters, la Beijing Infrastructure Investment era pronta a rilevare una quota tra il 60% e il 100% di Bombardier Transport. L'azienda canadese sta cercando liquidità e attira quindi offerte di acquisto da parte di operatori emergenti, ma nello stesso tempo subisce pressioni politiche da governo del Quebec per mantenere posti di lavoro in Canada, spiega l'agenzia. Secondo la Reuters, il presidente di Beijing Infrastructure Investment, Tian Zhenqing, ha inviato una lettera al presidente esecutivo di Bombardier, Pierre Beaudoin, valutando il valore della società tra sette e otto miliardi di dollari.
Il vice-presidente di Bombardier responsabile delle fusioni e acquisizioni, Louis Veronneau, ha risposto che l'azienda non intende cedere una quota di maggioranza. Da parte sua, Tian Zhenqing sostiene che le sinergie tra le due società possono creare una realtà globale nella produzione di materiale rotabile e infrastrutture ferroviarie. Bombardier opera anche in Italia: a Roma con uffici amministrativi e un centro di ricerca, a Palermo con uffici e a Vado Ligure con un impianto produttivo.
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