A dire il vero l’idea non è rivoluzionaria, anzi. Fanno parte della storia della ferrovia le spedizioni di piccole partite utilizzando le carrozze bagagliaio o l’apposito scomparto con i treni passeggeri. Ma poi l’universo ferroviario è profondamente mutato e anche le esigenze logistiche sono cambiate. Ma con l’e-commerce e, in parte sulla spinta dell’emergenza sanitaria da Covid-19, questa opportunità si ripresenta, ovviamente in chiave completamente rinnovata e sostenuta dalla tecnologia.
Tra i primi a crederci c’è la Svezia che ha in corso un’esperienza che potrebbe essere estesa anche ad altre imprese ferroviarie. L’agenzia svedese per l’innovazione Vinnova ha deliberato di finanziare un progetto che ha come obiettivo quello di utilizzare la capacità residua sui treni passeggeri per trasportare colli di piccole dimensioni ma di alto valore aggiunto come i prodotti farmaceutici e sanitari oltre alle consegne dell’e-commerce. Il progetto pilota è previsto sulla tratta tra Stoccolma e Malmö e coinvolge l’azienda specializzata nella bigliettazione elettronica SilverRail, l’operatore ferroviario Snälltåget (di proprietà di Transdev, gestisce treni a lunga percorrenza lungo la linea meridionale da Malmö a Stoccolma e i treni notturni tra Malmö e Berlino) e la società di logistica Airmee.
SilverRail ha il compito di sviluppare una piattaforma digitale che consente alle aziende della logistica di distribuzione finale di acquisire spazio sui treni passeggeri. Questo è aumentato in seguito all’emergenza sanitaria e ha suggerito un po’ l’idea di tutta l’operazione, oltre al fatto che si è registrata una crescita significativa degli ordini attraverso l’e-commerce. La scommessa è tutt’altro che scontata perché la ferrovia non ha ancora la flessibilità necessaria a far fronte a una domanda rapida e immediata e non consente, almeno finora, una prenotazione on demand indispensabile per i rivenditori online. Il progetto svedese intende quindi offrire una soluzione innovativa, rivista grazia alla tecnologia, facendo tornare attuale un’opportunità di trasporto nata praticamente insieme alla ferrovia.
Piermario Curti Sacchi