La devastante alluvione che ha colpito nella metà di luglio 2021 le regioni della Germania occidentale e soprattutto la Renania-Palatinato con gravi ripercussioni sulla rete ferroviaria, a distanza di un anno mostra ancora i segni delle cicatrici. Deutsche Bahn, nonostante l’impegno profuso e le risorse impiegate, non ha ancora ripristinato l’intero complesso delle linee ferroviarie coinvolte nell’evento naturale. Anche se le principali relazioni sono state ristabilite e l’esercizio ferroviario è tornato regolare, restano da completare alcune tratte minori ma soprattutto la linea principale indicata come Eifelstrecke (tra Erftstadt, Euskirchen e Ehrang) in particolare nella sezione tra Nettersheim e Kyllburg che sarà completamente agibile entro il 2022, mentre il più breve segmento della stessa linea a nord tra Kall e Nettersheim dovrebbe essere ripristinata addirittura nel 2023.
Le ferrovie tedesche calcolano che resta da riaprire circa il 15% della rete ferroviaria danneggiata dall’alluvione del 2021 e ci vorranno altri due anni per completare i lavori. Nel luglio 2021 circa 600 chilometri di binari, 50 ponti, 40 apparati tecnologici e 180 passaggi a livello sono stati danneggiati o distrutti dalla furia delle acque nella Renania Settentrionale-Vestfalia e nella Renania-Palatinato. Al centro degli eventi la rete ferroviaria che caratterizza i collegamenti tra nodi e centri come Bonn, Köln, Düsseldorf e Dortmund. Complessivamente la calamità naturale ha comportato un danno e quindi una richiesta di investimenti per ristabilire i collegamenti danneggiati nell’ordine di 1,3 miliardi di euro.
Secondo le DB a un anno di distanza sono stati ricostruiti e rinnovati più di 510 chilometri di binari, 14 ponti e oltre 150 passaggi a livello. Ripristinate anche 50 stazioni nell’area colpita dall’alluvione. Rispetto alle prime stime fatte all’indomani della calamità, i danni sono stati maggiori e soprattutto più impegnativi i lavori di ripristino. Entro la fine del 2023 l’intero corridoio Eifelstrecke dovrebbe tornare alla piena operatività, mentre occorre attendere ancora due anni per percorrere interamente la linea Ahrtalbahn tra Remagen e Ahrbrück. Nel frattempo i treni merci interessati vengono deviati su altri itinerari.
Piermario Curti Sacchi