Il 29 maggio 2024 sono iniziati al ministero dei Trasporti, alla presenza del vice-ministro Edoardo Rixi, i lavori del Tavolo sulla connettività, nell’ambito della terza Conferenza ministeriale Italia-Asia Centrale. Alla riunione hanno partecipato ministri e rappresentanti di Kazakistan, Kyrgyzstan, Tagikistan, Turkmenistan, Uzbekistan e Armenia. Al centro dell’incontro c’è la Trans-Caspian International Transport Route (Titr), che è meglio conosciuta come rotta del Middle Corridor. È il collegamento terrestre o bimodale (strada-rotaia) che connette l'Asia orientale con l’Europa evitando la Russia.
In una nota, il ministero dei Trasporti scrive che “l’Italia è pronta a contribuire allo sviluppo della rete ferroviaria e dei porti dell’Asia centrale con l’obiettivo comune di rafforzare la competitività delle nostre imprese, la sicurezza delle catene di approvvigionamento globali e la lotta ai cambiamenti climatici”. Al Tavolo erano seduti anche il presidente di FS, Dario Lo Bosco, e l’amministratore delegato Gianpiero Strisciuglio.
Rete Ferroviaria Italiana ha già avviato iniziative nei Paesi dell’Asia centrale, che consistono nella collaborazione nel settore infrastrutturale, nella condivisione delle migliori pratiche, nella promozione della cooperazione tra pubblico e privato e di ottimizzazione delle strategie di sviluppo infrastrutturale. In particolare, è stato formato un memorandum d’intesa col Turkmenistan.