Quasi la metà degli stranieri uccisi nell'assalto all'albergo erano in Mali per motivi connessi al trasporto. Dalle prime informazioni sul bilancio dell'assalto e della seguente liberazione attuata dalle forze speciali, infatti, emergono 21 morti, tra cui 19 ostaggi e due terroristi. Tra i primi, ci sono tre cittadini cinesi che erano alti dirigenti della compagnia ferroviaria di Stato, la China Railway Construction. Lo conferma la stessa società. Secondo la nota della compagnia, le tre vittime sono Zhou Tianxiang e Wang Xuanshang, rispettivamente general manager e vice general manager di China Railway Construction International Group e Chang Xuehui, general manager della filiale dell'Africa occidentale. I tre erano a Bamako per seguire progetti in Mali.
Si hanno invece per ora meno informazioni sui sei cittadini russi uccisi nell'attacco terroristico, che sono dipendenti della compagnia aerea russa Volga-Dniepr, come ha confermato il ministro degli Esteri russo. Non sono ancora pubblici i loro nomi, ma dovrebbero far parte di un equipaggio e sarebbero stati uccisi nel ristorante dell'albergo durante la fase iniziale dell'attacco. Secondo fonti di stampa russe, altri sei dipendenti della Volga-Dniepr sarebbero stati presi come ostaggi e poi liberati dalle forse speciali.
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