Nessun annuncio rilevante è giunto dalla sesta edizione della Global Rail Freight Conference, che si chiude oggi a Genova, organizzata da Union Internationale des Chemins de Fer e Ferrovie dello Stato Italiane. Per la società ferroviaria italiana ha parlato l'amministratore delegato e direttore generale Renato Mazzoncini, che ha ribadito l'impegno della controllata Mercitalia nel connettere i porti all'entroterra. "Sono molto importanti i 30 miliardi di euro messi a disposizione del programma Connecting Europe Facility (CEF) dell'Unione Europea per il periodo 2021-2027. Fondi che serviranno a migliorare a livello continentale l'interoperabilità delle infrastrutture ferroviarie nazionali", ha esordito il dirigente, aggiungendo che "altro fattore determinante è l'installazione del sistema tecnologico European Rail Traffic Management System (ERTMS) su tutti i Corridoi TEN-T per renderli percorribili, senza soluzione di continuità, da tutte le imprese ferroviarie".
Dei quindici porti italiani classificati di rilevanza strategica, oggi solo nove sono raccordati alla rete ferroviaria nazionale, ossia Ancona, Genova, Gioia Tauro, La Spezia, Livorno, Ravenna, Taranto, Trieste e Venezia ed entro il 2026 si aggiungerà Napoli. "Rete Ferroviaria Italiana ha pianificato investimenti per un miliardo di euro per migliorare i collegamenti fra i porti e la rete ferroviaria, decongestionare le arterie stradali, potenziare il primo e ultimo miglio ferroviario", afferma la società. RFI investirà altri quattro miliardi per ammodernare le linee con interventi mirati al trasporto delle merci: "Le linee dei Corridoi TEN-T saranno adeguate agli standard europei: moduli funzionali al passaggio dei treni lunghi fino a 750 metri, dal peso assiale fino a 22,5 tonnellate e caricati con container di grandi dimensioni (High Cube), semirimorchi e la cosiddetta autostrada viaggiante".
In questo ambito, il Polo Mercitalia intende aumentare la produttività dei treni merci del venti percento e investirà 350 milioni in materiale rotabile acquistando sessanta locomotori di trazione e manovra e tremila carri e assumendo trecento persone, tra macchinisti e manovratori. Durante l'incontro di Genova, Mercitalia ha anche annunciato punterà sui porti. L'amministratore delegato di Mercitalia Logistics, Marco Gosso, ha dichiarato che nel prossimo futuro avvierà collaborazioni con altri operatori per bilanciare i traffici e potenziare il combinato mare-rotaia e strada-rotaia.
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