L’alluvione che ha colpito a metà luglio 2021 le regioni della Germania occidentale del Nord Reno-Westfalia e della Renania-Palatinato ha distrutto centinaia di chilometri di ferrovie e di strade e le conseguenze si subiscono anche a due settimane di distanza. Sul versante ferroviario, Deutsche Bahn sta ancora svolgendo l’analisi dei danni, da cui emerge un bilancio provvisorio di 600 chilometri che devono essere riparati o ricostruiti. Ma per il trasporto merci c’è una notizia positiva: i danni maggiori riguardano le linee regionali per il trasporto delle merci, mentre le arterie internazionali sono in buona parte ripristinate.
Secondo le notizie giunte da Deutsche Bahn, è ripreso il lavoro di smistamento nel terminal di Hagen-Vorhalle, che era stato gravemente colpito dall’alluvione, e anche il terminal di Wuppertal è tornato operativo. La società ferroviaria annuncia pure che gradualmente aumenta il numero dei treni merci che si possono inviare ai porti di Rotterdam e Anversa, così come quelli che riforniscono il Paese lungo l’asse del Reno.
L’alluvione ha anche aggravato la congestione delle idrovie che servono i porti del nord. Due battelli affondati causano rallentamenti alla circolazione nel nodo di Liegi, dove il terminal container è stato chiuso per alcuni giorni, e la situazione generale potrebbe aggravarsi con la prosecuzione delle piogge in Germani e Belgio, che potrebbe alzare il livello dei fiumi ostacolando o impedendone la navigazione.