La digitalizzazione del trasporto ferroviario potrà aumentare la sicurezza del trasporto delle merci pericolose nello stato liquido o gassoso. Ci stanno lavorando Chemet e Nexxiot, che sviluppano insieme una nuova generazione di ferrocisterne connesse. In particolare, il produttore di cisterne Chemet sta integrando la tecnologia Asset Intelligence di Nexxiot nella produzione delle nuove ferrocisterne. Ciò permetterà agli utilizzatori di tracciare la posizione dei carri in tempo reale, di controllare il loro chilometraggio totale, registrare eventuali urti e ricevere notifiche nel caso di significative variazioni di temperatura.
"La collaborazione con Nexxiot permette a Chemet di offrire vagoni cisterna completamente digitalizzati ed elimina la necessità per i nostri clienti di sottoporsi al rigoroso processo d'identificazione, montaggio e coordinamento connesso al lancio di una nuova tecnologia”, spiega Bartosz Urbaniak, direttore delle operazioni commerciali di Chemet. “con questa tecnologia i nostri clienti beneficeranno di vagoni cisterna più intelligenti e sicure, pronte per la ferrovia fin dalla linea di produzione". Chemet è specializzata nella produzione di carri cisterna, costruendone circa cinquecento completi l’anno progettati per il trasporto di merci pericolose, come Gpl, ammoniaca e chimici. I principali clienti sono Ermewa, Aretz e Gatx Europe.