Non si trova ancora nessun accordo tra la compagnia ferroviaria tedesca Deutsche Bahn e il sindacato dei macchinisti Gewerkschaft Deutscher Lokomotivführe (Gdl) sulla vertenza legata all’aumento delle retribuzioni, che è già costata due giorni di sciopero il 12 e 13 agosto 2021, con l’annullamento di circa trecento treni merci. Il sindacato chiede un aumento delle retribuzioni del 3,2%, più un bonus di 600 euro a fronte del lavoro svolto durante la pandemia. Il 22 agosto 2021, la società ferroviaria ha offerto un bonus supplementare per la pandemia, che però non ha quantificato.
Questa offerta è stata respinta dal sindacato, che in una nota del 22 agosto 2021 la definisce una “cortina fumogena” priva di elementi concreti. In sindacato si dichiara “pronto a negoziare, ma sulla base di un’offerta degna di questo nome”. Intanto ha confermato un terzo sciopero sciopero dal 23 al 25 agosto. Il trasporto merci si fermerà dalle 17.00 di lunedì 23 agosto (mentre quello passeggeri dalle 2.00 dello stesso giorno) e riprenderà alle 2.00 di mercoledì 25 agosto.
I due scioperi precedenti non hanno colpito solamente il traffico nazionale, ma anche quello internazionale che fa capo o è in transito in Germania, perché i macchinisti tedeschi non si sono presentati al cambio che avviene alla frontiera, lasciando così i treni fermi. La stessa Deutsche Bahn Cargo ha ammesso che questi scioperi hanno causato gravi danni all’intera filiera logistica.