Si accende l’allarme sui costi dell’energia anche nel trasporto ferroviario: secondo l’associazione delle imprese Uirr, il prezzo dell’elettricità è aumentato in Europa dal 300% al 1000%, secondo lo Stato, e chiede quindi interventi urgenti altrimenti la rotaia non potrà più porsi come alternativa al camion, il cui costo del gasolio è aumentato del 69% da gennaio 2022. La Uirr precisa che il problema non colpisce solo le grandi compagnie ferroviarie, ma anche piccole e medie imprese della filiera intermodale.
Partendo da queste considerazioni, il presidente della Uirr Ralf-Charley Schultze dichiara che “la Commissione europea dovrebbe proporre specificamente agli Stati membri che gli attori del trasporto combinato siano dichiarati un gruppo di consumatori volatili che meritano un prezzo dell'elettricità regolamentato. Il settore del trasporto merci intermodale dovrebbe essere adeguatamente protetto dagli aumenti esplosivi dei prezzi dell'elettricità, in considerazione delle sue eccellenti prestazioni dal punto di vista socio-economico".