La realizzazione della circonvallazione ferroviaria merci di Trento entra nel vivo. Nei primi giorni di maggio 2023 hanno sono iniziate le attività preliminari nelle aree a nord e a sud del capoluogo trentino dove si vanno insediando i cantieri principali per lo scavo del tunnel di base. Questa prima fase riguarda lo spostamento della viabilità locale e poco dopo si procederà con le demolizioni di alcuni fabbricati nell’area a forte espansione urbanistica di Trento nord.
La circonvallazione ferroviaria merci fa parte delle quattro varianti prioritarie per l’accesso da sud al tunnel di base del Brennero che è in avanzata fase di costruzione (gli scavi sui lotti italiani sono completati per oltre il 90%). I lavori del bypass del valore di oltre 934 milioni di euro, finanziati in parte anche con i fondi del Pnrr, sono stati assegnati solo nel febbraio 2023 al consorzio di imprese composto da Webuild (capofila del raggruppamento), Ghella, Collini Lavori e Seli Overseas. L’intero progetto avviene sotto la supervisione operativa della commissaria straordinaria Paola Firmi, vicedirettrice generale sviluppo di Rfi.
Il cronoprogramma dei lavori è molto serrato e non ammette ritardi anche per rispettare i tempi e le scadenze del Pnrr. Le imprese avranno a disposizione poco meno di un anno di tempo per preparare gli imbocchi delle gallerie e delle opere connesse, compreso lo spostamento della sede attuale della ferrovia Trento-Malè-Mezzana. Nel frattempo dovrà essere predisposto il progetto esecutivo dell’opera, mentre lo scavo vero e proprio del doppio tunnel lungo 11 chilometri rappresenta una vera e propria sfida sui tempi di realizzazione in quanto sono previsti un anno e mezzo di lavori.
Lo scavo avverrà attraverso l’utilizzo di quattro frese che partiranno dai quattro imbocchi della doppia galleria in modo da accelerare l’intervento e recuperare eventuali ritardi dovuti alla natura geologica del sito interessato dai lavori. Il diametro della testa fresante supera i nove metri e come è comune nell’utilizzo di tutte le Tbm lo stesso treno cantiere provvede al posizionamento dei conci che costituiscono la volta e l’arco rovescio della galleria.
Oltre alle due canne principali verranno realizzati i cunicoli trasversali di sicurezza predisposti ogni 500 metri. Il tracciato è favorevole in quanto la pendenza è quasi irrilevante e cresce solo parzialmente verso l’imbocco a nord, il più problematico da realizzare sia per gli insediamenti urbani presenti sia per l’attraversamento di aree industriali dismesse, inquinate e da bonificare, le ex Sloi ed ex Carbochimica.
Solo a titolo di cronaca va ricordato come il progetto della circonvallazione ferroviaria ha trovato la forte opposizione di alcuni comitati locali che hanno chiesto la modifica radicale del tracciato spostandolo a ovest del capoluogo trentino, se non addirittura la rinuncia alla stessa opera, ma i vari ricorsi alla giustizia amministrativa e ad altri enti sono stati finora sempre respinti.
Piermario Curti Sacchi